Il carbonato di calcio è il sale di calcio dell’acido carbonico.

E’ ricavato dalla frantumazione di una particolare pietra bianca ricca di carbonato calcio, accuratamente selezionata e fornito in diverse granulometrie a seconda delle esigenze.

 

 

CAMPI DI APPLICAZIONE DEL CARBONATO DI CALCIO

1) CARBONATO DI CALCIO NELL’ AGRICOLTURA E NELL’ AMBIENTE

Il calcio, contenuto nel Carbonato di calcio (CaCo3), è uno dei nutrienti più importanti per favorire una crescita rigogliosa e sana delle piante.

E’ fondamentale che il terreno che le ospita sia ricco di questo minerale perché una sua mancanza potrebbe essere causa di seri problemi di crescita per piante e foglie.
Ciò premesso è sempre opportuno effettuare una periodica integrazione del terreno arricchendolo con Carbonato di calcio.

Infatti, grazie alle sue proprietà nutritive e assorbenti, questo minerale ben si presta alla produzione di fertilizzanti per l’agricoltura, sia per terreni ad uso agricolo che per quelli ad uso floristico: assorbe gli agenti inquinanti, è privo di sostanze nocive (e quindi non ha effetti dannosi per la salute), aiuta a mantenere un giusto equilibrio nel bilancio chimico del suolo, in quanto ne riduce la salinità, ne migliora la permeabilità favorendo il drenaggio dell’acqua e, soprattutto, ne riduce l’acidità.

Si tratta di un materiale:

• ecologicamente compatibile con il terreno;

• non aggressivo;

• in grado di purificare in questo modo la zona d’interesse.

In quanto prodotto naturale, il carbonato di calcio si adatta perfettamente all’uso in applicazioni di tutela ambientale: dalla desolforazione dei fumi di combustione, al trattamento delle acque potabili, alle operazioni di liming in foreste e laghi, alla neutralizzazione delle piogge acide.

2) CARBONATO DI CALCIO NEI VIGNETI

Il calcio gioca un ruolo fondamentale nel processo di lignificazione e di maturazione del legno, cioè conferisce alla vigna una maggiore tolleranza ai geli invernali. La vite da vino può asportare circa 40-80 kg/ha di calcio, che si accumula soprattutto nelle foglie in dosi crescenti durante il decorrere della stagione. Quasi il 40% dell’assorbimento di calcio avviene nel periodo che intercorre tra l’emergenza fogliare e la formazione del frutto. Un ulteriore 30% è assorbito e accumulato soprattutto nelle foglie e nei grappoli dopo l’allegagione e prima dell’invaiatura. L’ultimo 30% viene assorbito dopo l’invaiatura, in particolare quando i tralci iniziano a lignificare.
Gli acini hanno un basso contenuto in calcio, che diminuisce durante la maturazione (da 0,5% a 0,16% di Ca): Il calcio è molto importante per l’elasticità della parete cellulare poichè riduce le spaccatura degli acini che sono causa di un peggioramento qualitativo del mosto, soprattutto in condizioni di elevata umidità. Quindi, applicazioni fogliari di calcio possono essere utili per mantenere la corretta consistenza degli acini.
Il mantenimento di un adeguato livello di calcio nella soluzione del suolo è importante in condizioni di elevata salinità poichè il calcio aiuta a ridurre i danni dovuti all’assorbimento di sodio nella vite. Eccessi di ammonio possono ridurre l’assorbimento di calcio nella pianta a causa dell’acidificazione del suolo e della riduzione dell’assorbimento di acqua, con conseguente rallentamento della traspirazione.
Ciò non avviene se si utilizza nitrato di calcio soprattutto in fertirrigazione, grazie alla quale si ha un rilascio di calcio disponibile nella soluzione del suolo. L’articolo è tratto dal nuovo “Impronta news” n. 21 (Bollettino tecnico dell’azienda). Per visionarlo, collegati a www.impronta.biz. 

3) CARBONATO DI CALCIO NEI TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI CONTRO LA MOSCA DELLA FRUTTA MEDITERRANEA E LA MOSCA OLEARIA

Un utilizzo potenzialmente interessante è rappresentato dall’uso del carbonato di calcio nella lotta antiparassitaria della mosca e quale protezione delle piante dal calore eccessivo.

Questo tipo di lotta biologica è stato sviluppato in America nella coltivazione dei fichi d’India per proteggerli dall’attacco dei parassiti e degli uccelli. La fanghiglia di polveri argillose, principalmente caolino, alterando il colore dei frutti delle foglie delle piante, confonde i predatori e parassiti, aumentando la resa della produzione. Il prodotto dopo la raccolta può essere lavato per eliminare lo strato polveroso ed eventualmente trattato superficialmente con ceratura, come nel caso degli agrumi.

CONSUMO DI POLVERE DI CARBONATO DI CALCIO PER LA CORREZIONE DEL PH DEI TERRENI ACIDI.

TIPO DI TERRENO

CONSUMO SPECIFICO

SABBIOSO

da 18 a 36 q.li/Ha

LIMOSO

da 36 a 54 q.li/Ha

ARGILLOSO

da 54 a 90 q.li/Ha

TIPI DI FORNITURE DISPONIBILI

– sacco polietilene da 25 kg palettizzato e / o elettrosaldato

– big bang ricaricabile palettizzato

 Dati tecnici:

  Granulometrie disponibili:

 Conservazione:

 peso specifico: 1.700kg/mq2ca

granulometrie: C 1, 0.4 0.8 ,1.5 1.8

composizione: CaCo3

C1,0.4 0.8 1.5 1.8 0,0 in luoghi chiusi e asciutti

N.b.:le informazioni sopra riportate sono il risultato di prove di laboratorio i cui valori analizzati possono oscillare a seconda dello strato del giacimento esaminato al momento del prelievo.. Nella miscelazione dei prodotti l’utilizzatore dovrà scegliere con cura la granulometria da adottare per l’impiego previsto, assumendosi ogni responsabilita’ derivate dall’ uso. Eventuali contestazioni fondate, danno diritto solo alla sostituzione della merce risultata non conforme agli standard produttivi. Per ulteriori chiarimenti l’ ufficio tecnico e’ a vostra completa disposizione. 

Per informazioni o preventivi

è possibile telefonare al seguente numero 348.5138150 oppure compilare il modulo sottostante




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